Vai al contenuto

Sono nata a Milano la città dove vivo e che amo, mi chiamo Maria Novella, un nome bello e raro, che evoca la chiesa di Santa Maria Novella di Firenze. Una chiesa, gioiello del Rinascimento, amata da mio padre giovane, tanto che promise che, se mai avesse avuto una figlia, l’avrebbe chiamata così. Infatti ho insegnato Storia dell’Arte nei licei a Milano. Ho lavorato presso l’ufficio Montagna di Lombardia che, a Milano, promuoveva monti e valli della regione; in particolare, il turismo e la cultura, l’enogastronomia e le tradizioni popolari da scoprire e conservare. 

In seguito ho collaborato con entusiasmo alla realizzazione d’una serie di pubblicazioni su Milano; guide dedicate sia al patrimonio artistico della città, sia a negozi spesso di artigiani molto particolari, ristoranti, hotel spesso storici, insieme a servizi originali. Guide che, forse e in piccola parte, hanno preparato il successo internazionale dell’EXPO del 2015, e affinato il mio gusto e ricerca della bellezza.

Dal 2013 ho cominciato  a maneggiare cristalli e pietre dure, che ho sempre amato e ho cominciato a  disporli l’uno dietro l’altro, fino a stupirmi quando, ispirata anche dal romanzo di Adalbert Stifter Cristallo di rocca, al pomeridiano sole invernale  vedevo brillare soprattutto i cristalli di rocca tra le mie mani come infinitesime faville. Così, quasi inconsapevolmente, con la ricerca di materiali, gli accostamenti di colore, a cui successivamente si è aggiunta lo sperimentare della resina,  giorno dopo giorno, è nata la mia produzione di gioielli.